giovedì 1 aprile 2010

Grazie a tutti!

Non ce l’abbiamo fatta: siamo fuori anche dal Consiglio Regionale della Lombardia.

La Federazione della Sinistra doveva superare il 3%, cioè la soglia di sbarramento, ma ci siamo fermati ben prima, al 2,04%. Il nostro candidato presidente, Vittorio Agnoletto, ha fatto poco meglio, 2,36%.

E’ andata male, una sconfitta pesante, non nascondiamolo. Possiamo prendercela con la sorte, recriminare contro chi ha fatto meglio di noi (comparsi l’altro ieri o nati un mese fa), ma probabilmente l’unico atto serio sarà quello di darci una scossa, forte e radicale; così non possiamo andare avanti, poiché se rimaniamo inerti, la prossima volta con lo sbarramento del 2% prenderemo l’1,5%.

A parte il risultato, è stata una bella esperienza, intensa, forte; ci abbiamo creduto fino all’ultimo, ci siamo impegnati, con il cuore e con il cervello. Per questo ringrazio, con il cuore e con il cervello, tutti voi, che non avete risparmiato un briciolo di fatica, che avete lavorato, che avete distribuito 30.000 volantini solo nel nostro Sud-est Milano, scritto e-mail, messaggi su Facebook e sms, che avete sostenuto e creduto in questa lista.

Un abbraccio a quei 315 che hanno scritto il mio nome sulla scheda. Vi ho sentito vicino, mi avete dato la spinta, mi avete supportato e sopportato per un mese. Mi avete detto che abbiamo fatto una cosa giusta.

Troviamo insieme l’idea brillante e nuova che ci dia la forza per andare avanti, ancora!

giovedì 25 marzo 2010

Ci siamo!


Le Elezioni Regionali sono una tornata amministrativa: il voto si riempie di significati pratici, legati al territorio in cui viviamo. La Regione è l’istituzione che maggiormente influisce sulle nostre condizioni di vita. Alle Elezioni Regionali è importante considerare il voto per le cose fatte, e per le condizioni oggettive, oltre che per le nostre idee di fondo. E’ importante altresì scegliere un candidato che ci possa rappresentare, e di cui ci possiamo fidare.
Penso che oggi sia importante votare per la Federazione della Sinistra, per l’opportunità che rappresenta.
Mi rivolgo a chi lavora, e a chi vorrebbe, ma un lavoro non ce l’ha più o non lo trova
: in Lombardia, locomotiva d’Italia, sono più le aziende in crisi di quelle che godono di buona salute; noi chiediamo l’utilizzo degli ammortizzatori anche per i lavoratori precari, ed il prolungamento della cassa integrazione fino a 2 anni; un sussidio sociale per chi il lavoro l’ha perso. Proporremo un referendum regionale per impedire la delocalizzazione della produzione alle aziende che hanno percepito fondi pubblici.
Mi rivolgo ai commercianti:
l’esplosione dei centri commerciali, spesso in luoghi inutili o già saturi, ha ucciso il piccolo commercio, senza per altro risolvere il problema del lavoro stabile.
Mi rivolgo ai pendolari
che, come noi, che passano 3 settimane all’anno in coda sulla Paullese: proponiamo corsie preferenziali per i mezzi pubblici, con tariffe agevolate integrate con i parcheggi, e treni che non impieghino più tempo da Lecco a Milano piuttosto che da Milano a Roma (TAV).
Mi rivolgo a chi non vuole andare a votare: capisco la rabbia e lo sconforto ma non permettiamogli di vincere così facilmente, questo è quello che vorrebbero!
Mi rivolgo anche agli elettori o simpatizzanti di Italia dei Valori: come fate a conciliare trasparenza e legalità con il sostegno a Penati, che di recente ha elogiato le doti di Bettino Craxi, o che ha nominato nel consiglio di amministrazione del consorzio acque potabili Butturini, di recente arrestato.
Mi rivolgo a lettori o simpatizzanti del Movimento 5 Stelle – Grillo: condividiamo in toto il vostro programma, è scritto anche nel nostro; noi aggiungiamo le istanze sociali. Non disperdete il voto, rafforziamoci insieme: votate la lista della Federazione della Sinistra, e il candidato presidente Crimi per dare un segnale di necessario cambiamento.
Mi rivolgo ad elettori o simpatizzanti di Sinistra Ecologia e Libertà: come fate a sostenere Penati, e scrivere certe cose sui vostri programmi?; in Puglia abbiamo sostenuto Vendola contro l’arroganza del PD; in Lombardia dove l’arroganza di Penati e del PD si è riversata contro di noi ci saremmo aspettati un sostegno, in nome dell’unità a sinistra. Non sprechiamo le opportunità, dimostriamo che l’unità a sinistra è possibile: scegliete la Federazione della Sinistra, per mandare una rappresentanza svincolata dalle logiche di interesse.
Mi rivolgo ad elettori e simpatizzanti del PD, stufi di certe logiche e non contenti di essere rappresentati da un candidato perdente: diamo un segnale, cerchiamo di modificare i rapporti di forza; dimostriamo che il tentativo di eliminazione della sinistra non è attuabile, se non per ragioni consociativismo e spartizione.
Per fare queste cose, che sono soltanto cose di buon senso, volte all’interesse collettivo, dobbiamo avere una rappresentanza in regione, altrimenti lasciamo il campo alla spartizione degli appalti ed alla elite privatizzata.
Scegli la lista della Federazione della Sinistra, e scegli Vittorio Agnoletto come presidente.

Un caro saluto

Sergio Facchini

martedì 23 marzo 2010

"Emergenza sicurezza": basta con l'ipocrisia

Ieri sera il Sindaco di Peschiera Borromeo ha convocato un’assemblea pubblica sul tema della sicurezza in città, argomento molto sentito, soprattutto dopo l’aumento dei furti negli appartamenti in questi primi mesi dell’anno. La sala era piena, forse 200 persone. Bene. Ci piacerebbe però che le sale consiliari fossero piene anche in occasione dei consigli comunali in cui si deliberano i centri commerciali, o i consigli comunali aperti sul tema del lavoro. Una comunità viva, vivace, con un tessuto relazionale e sociale in fermento è senz’altro più sicura e meno attaccabile.Non dobbiamo anche avere paura di chi ci deturpa il territorio? Anche quella è aggressione al patrimonio pubblico, ma anche privato perché appartiene ad ognuno di noi. Non dobbiamo forse avere paura di chi ci porta via il lavoro, per aumentare il proprio profitto spostando la produzione altrove (nei paesi dove la mano d’opera costa meno), magari dopo aver recepito finanziamenti pubblici?
Queste sono le vere emergenze sociali di cui dovremmo avere paura.
Si parla tanto di sicurezza, ma nel modo sbagliato, alimentando soltanto la paura, che chiude gli individui nel proprio confine. Nessun investimento però nella prevenzione, l’unica vera arma che la difende.
A Peschiera Borromeo i dipendenti della polizia locale sono in agitazione, perché privati di 350€ dallo stipendio; inoltre gli incentivi sono legati agli obiettivi raggiunti (ed è facile trovare il modo per non farli raggiungere): ma come si fa a quantificare il lavoro svolto, se di prevenzione territoriale e capillare si vuole parlare? A Segrate i dipendenti della polizia locale hanno accettato un aumento del monte ore annuo, a fronte del mantenimento dello stipendio (non aumento!). Potrebbe essere una soluzione anche a Peschiera? Probabilmente si.
La questione, di natura tecnico-giuridica, diventa politica.
Decisamente esprimiamo solidarietà alla polizia locale, l’ente più adatto, per vocazione ed organizzazione, a garantire la sicurezza territoriale, mediante il continuo lavoro di prevenzione. Ma con la solidarietà non si campa, quindi servono azioni concrete: queste spettano ai sindaci, in accordo con le istituzioni sovra comunali (Regione).
E’ cosa certa che le telecamere hanno scarsa incidenza nella diminuzione dei reati: anziché sprecare i soldi pubblici nel posizionamento delle telecamere in tutti gli angoli della città, a spiare innocenti cittadini, anziché i peggiori criminali, non sarebbe il caso di potenziare e garantire gli stipendi alle strutture delle polizie locali?

sabato 20 marzo 2010

La Costituzione in piazza contro le mafie

Paullo - Piazza Marconi - dalle 9.00 alle 12.00. Lettura della Costituzione e distribuzione di arance in sostegno delle lotte dei lavoratori.





giovedì 18 marzo 2010

C'è bisogno di sinistra



La Federazione della Sinistra in difesa della costituzione

Sabato 20 marzo: in 100 Piazze la lettura della Costituzione Repubblicana.

La mobilitazione governativa a sostegno della legge truffa sulle liste regionali, è un ulteriore campanello dall’allarme che richiede un salto di qualità dell’opposizione tutta in difesa dei valori della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza.

La Federazione della Sinistra di Milano facendo propria la proposta di Adesso basta, il Popolo Viola di Milano e Qui Milano libera, promuoverà nelle proprie iniziative elettorali e politiche di sabato 20 marzo la lettura della Costituzione.

Candidati e candidate della Federazione della Sinistra leggeranno la Costituzione:
Milano P.ta Genova i candidati alle regionali Luciano Muhlbauer, Gianni Pagliarini, Sonia Previato leggono la Costituzione dalle ore 10,30 alle 18.00
Milano Via Torino il candidato presidente alle regionali Vittorio Agnoletto e la candidata Anita Sonego dalle ore 15.00 alle ore 18.30
Cernusco sul Naviglio P.zza Matteotti il candidato alle regionali Danilo Radaelli legge la costituzione dalle ore 9.30
Trezzo D’Adda P.le 1° maggio il candidato alle regionali Giorgio Colombo legge la costituzione dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Bollate “Mercato Cassina Nuova” il candidato alle elezioni comunali Claudio Cusin dalle ore 10.00
Paullo P.zza Marconi il candidato alle regionali Sergio Facchini legge la Costituzione dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Segrate via XXV aprile il candidato Sindaco Alessandro Reda legge la costituzione a partire dalle ore 15.00

lunedì 15 marzo 2010

Il "voto utile" questa volta spetta a noi

Sinistra-Ecologia-Libertà, che in Lombardia appoggia Penati (e non Vendola come sembrerebbe dai loro manifesti) non presenta le liste provinciali a Como, Sondrio, Mantova e Lodi. Questo mette a forte rischio il raggiungimento del quorum, quota limite per entrare in consiglio regionale.
Allora, visto che si parla di unità a sinistra, e questa formazione nasce da scissioni da altre formazioni (Rifondazione, Verdi, DS), c’è l’occasione per concentrare i voti sulla “Federazione della Sinistra”, affinché qualcuno, a sinistra, riesca ad entrare in Consiglio Regionale.
Il meccanismo del “voto utile”, sperimentato più volte dalla sinistra riformista per eliminare quella radicale (che tuttavia resiste!), ha già portato all’esclusione dal parlamento italiano ed europeo, con scarsi risultati peraltro nell’opposizione a Berlusconi (motivo ventilato per sostenere “l’utilità” del voto).
Visto che in Lombardia Penati sicuramente perderà le elezioni (i sondaggi per lui oscillano tra il 27 ed il 30%), e che la formazione di Sinistra-Ecologia-Libertà (si vergognano a dirlo, ma sostengono Penati) ha scarse possibilità di entrare in Consiglio Regionale, questa volta il “voto utile” spetta a noi, alla “Federazione della Sinistra”, affinché ci sia qualcuno in Consiglio Regionale che davvero guardi alle proposte ed alla loro utilità, e non abbia solo la preoccupazione degli equilibri politicisti e della spartizione di incarichi ed appalti.