Ieri sera (domenica 31 maggio) non si è tenuto il previsto confronto fra candidati alla provincia organizzato da due associazioni peschieresi; il motivo? Siamo a Peschiera, e solo a Peschiera succedono certe cose.
La candidata del PD non si è presentata perché il confronto non era organizzato come piaceva a lei.
La candidata di Sinistra per la Provincia (Wanda Buzzella) ha invitato gli organizzatori a non proseguire con la serata perché in sala c’erano solo persone già schierate con i due candidati presenti (Facchini e Buzzella).
Proporremo di non giocare il derby a San Siro, perché tutti sono schierati, o interisti o milanisti!
Personalmente ero e sono disponibile ad ogni confronto pubblico, anche fosse per un solo cittadino/a.
Al di là dei programmi apparentemente simili c’ è una scelta di fondo netta: sostenere Penati o Gatti.
Dietro al sostegno a Penati si nascondono profonde contraddizioni che forse valeva la pena sottolineare proprio agli “addetti ai lavori” ai quali sarebbe utile rinfrescare un po’ la memoria:
La prima: distinguersi tenacemente dal Partito Democratico a livello comunale per poi sostenerne le stesse identiche logiche in provincia
La seconda: dichiararsi contro i Centri Commerciali e sostenere un candidato (Penati) che ne ha appena avvallati due (Peschiera e Segrate)
La terza: di essere contro agli inceneritori e sostenere un candidato ( Penati) che ha da poco firmato un accordo per il termovalorizzatore a Segrate
La quarta: di essere contro l’ aumento del traffico automobilistico e su gomma e sostenere un candidato (Penati) che appoggia i progetti di Bre.Be.Mi e TEM
La quinta: accontentarsi della politica come posto di rappresentanza.
Peccato, un’altra occasione persa di capire dal vivo i programmi, le proposte e le motivazioni, anziché coglierle, velate, nei volantini o nelle feste elettorali travestite da feste di società sportive.
Per questo sostengo MASSIMO GATTI, libero da contraddizioni e vincoli di interesse, ma capace di parlare alle persone e di ambire ad una Provincia volta a risolvere realmente, e senza guadagno, i problemi di traffico, trasporto, ambiente e lavoro.
La candidata del PD non si è presentata perché il confronto non era organizzato come piaceva a lei.
La candidata di Sinistra per la Provincia (Wanda Buzzella) ha invitato gli organizzatori a non proseguire con la serata perché in sala c’erano solo persone già schierate con i due candidati presenti (Facchini e Buzzella).
Proporremo di non giocare il derby a San Siro, perché tutti sono schierati, o interisti o milanisti!
Personalmente ero e sono disponibile ad ogni confronto pubblico, anche fosse per un solo cittadino/a.
Al di là dei programmi apparentemente simili c’ è una scelta di fondo netta: sostenere Penati o Gatti.
Dietro al sostegno a Penati si nascondono profonde contraddizioni che forse valeva la pena sottolineare proprio agli “addetti ai lavori” ai quali sarebbe utile rinfrescare un po’ la memoria:
La prima: distinguersi tenacemente dal Partito Democratico a livello comunale per poi sostenerne le stesse identiche logiche in provincia
La seconda: dichiararsi contro i Centri Commerciali e sostenere un candidato (Penati) che ne ha appena avvallati due (Peschiera e Segrate)
La terza: di essere contro agli inceneritori e sostenere un candidato ( Penati) che ha da poco firmato un accordo per il termovalorizzatore a Segrate
La quarta: di essere contro l’ aumento del traffico automobilistico e su gomma e sostenere un candidato (Penati) che appoggia i progetti di Bre.Be.Mi e TEM
La quinta: accontentarsi della politica come posto di rappresentanza.
Peccato, un’altra occasione persa di capire dal vivo i programmi, le proposte e le motivazioni, anziché coglierle, velate, nei volantini o nelle feste elettorali travestite da feste di società sportive.
Per questo sostengo MASSIMO GATTI, libero da contraddizioni e vincoli di interesse, ma capace di parlare alle persone e di ambire ad una Provincia volta a risolvere realmente, e senza guadagno, i problemi di traffico, trasporto, ambiente e lavoro.
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