ho 39 anni e abito a Peschiera Borromeo da 23.
Sono laureato in Scienze e tecnologie alimentari, e lavoro nell’ambito della Sicurezza Alimentare per un’azienda della grande distribuzione.
Ho aderito al Partito della Rifondazione Comunista fina dalla sua nascita, nel 1991.
Oggi sono componente del Direttivo del circolo locale, del Comitato Politico Provinciale, e del Collegio Regionale di Garanzia.
A Peschiera Borromeo sono stato consigliere comunale dal 1995 al 1999, e assessore alla cultura, giovani, associazioni e partecipazione dal 2004 al 2005, sino a quando la coalizione che tuttora sostengo ha deciso di togliere l’appoggio alla maggioranza di centro-sinistra, per le evidenti divergenze di vedute e soprattutto per il mancato rispetto del programma che aveva ricevuto il consenso degli elettori. Avrei volentieri proseguito quell’attività…
La politica come impegno
Faccio attività politica sin dai tempi del liceo, e l’ho sempre fatto con passione, perché penso che la politica sia lo strumento più adeguato per migliorare le condizioni e la qualità della vita delle persone, riunite nella collettività.
Mi sono occupato prima di tutto dell’ambito territoriale, cercando di dare forma concreta all’agire politico, e mi sono impegnato nelle battaglie che negli anni si sono svolte nel sud-est milanese: la riqualificazione della paullese, la necessità di portare la metropolitana fino a Paullo, la battaglia contro la tangenziale est-esterna, il sostegno alle lotte per una sanità vicina e utile ai malati, le richieste di spazi sociali autogestiti e, recentemente nelle battaglie contro i centri commerciali di Peschiera e Segrate, poiché scelti in zone sbagliate, e soprattutto non necessari per i cittadini delle due città, poiché i comuni confinanti ne sono già ampiamente dotati.
La Provincia
Sostengo Massimo Gatti, candidato presidente della provincia, perché è una persona corretta, coerente ed ha grande esperienza politica e di pratica amministrativa. Non rinuncia ai suoi valori di riferimento per un posto di rappresentanza o di potere.
Ho accettato volentieri la candidatura alle elezioni provinciali come rappresentante del territorio in cui abito, perché credo che Segrate e Peschiera siano state sfruttate oltre modo in senso urbanistico, e credo che non si debba ragionare solo nell’interesse dei proprietari dei terreni e dei costruttori, ma anche delle 60.000 persone che abitano le due città, e delle loro difficoltà di muoversi sulle strade e con i mezzi pubblici, delle loro necessità di servizi pubblici e sociali.
Segrate e Peschiera non sono solo il reddito medio che esce nelle statistiche, e le fa sembrare città ricche senza problemi, ma sono anche città con persone che vogliono vivere l’ambiente ed il Parco Sud, credono in una collettività sociale, vogliono cultura e amano lo sport.
Mi metto a disposizione del territorio per farmi portavoce di una Provincia che non sia solo case, nuove strade e centri commerciali, ma soprattutto rispetto, diritti e lavoro!
Per altre curiosità sono senz’altro a disposizione…….
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